L'abbandono delle piazze cittadine come luoghi di scambio (di rapporti, di beni, di saperi, di convivialità) è l'altra faccia dell'abbandono delle terre come luoghi in cui nascono rapporti, beni, saperi, convivialità. Noi pensiamo sia possibile riappropriarsi di questi spazi, autogestirli e riconnetterli tra loro, alla ricerca di una vita meno "mediata" e più "immediata".
La riappropriazione degli spazi cittadini così come l'uso delle terre devono essere fruibili liberamente ed in maniera autorganizzata da tutti i soggetti che la vivono e abitano e se ne curano.
Per questo vi invitiamo ad una giornata di festa che si terrà il 4 ottobre dalle 9 del mattino sino alle 19 presso i giardini pubblici di via del Raggio Vecchio a Terni, per conoscerci, per confrontare le varie esperienze di realtà che operano "diversamente", il territorio ternano ed i dintorni, nella speranza di avviare, in un futuro prossimo, percorsi più lunghi e strutturati di costruzione di economie e socialità alternative (GAS, orti collettivi, forni sociali, custodia di terre pubbliche, scambi di semi, mercati dell'autoproduzione, progetti didattici nelle scuole, e chi più ne ha più ne metta).
“Spiazziamoci! Alla ricerca di piazze e spazi per nuove forme di resistenza contadina tra la città e le campagne” vuole essere uno strumento per mettere in relazione chi vive ed abita la città con coloro che vivono e abitano le campagne, perché gli uni sostengano e supportino gli altri, per tessere relazioni e solidificarne i rapporti.
“Spiazziamoci!” vuole essere luogo
di informazione e condivisione di saperi e di sapori.
La giornata di sabato vedrà insieme
banchi informativi sulle lotte ambientali e/o territoriali e nuove
economie sostenibili, laboratori di riciclo materiali per bambine e
bambini, laboratorio di autoproduzione del sapone per i più grandi.
